lunedì 3 agosto 2015

Donna malata scrive al futuro proprietario del suo gatto












Una storia emozionate quella della gatta Susie e della sua ex proprietaria, purtroppo deceduta lasciando la felina da sola. La donna, dopo quattro anni e mezzo insieme alla sua amica quadrupede, si è vista costretta ad affidare Susie alle cure del figlio. Della madre non si sa nulla, non si conosce neppure il nome, ma dopo la sua dipartita il figlio si è visto costretto a consegnare la gatta al Montgomery County Animal Services and Adoption Center, in Maryland. Troppe le restrizioni sugli animali nel suo appartamento, troppi i limiti per accogliere il gatto, quindi Susie è finita al rifugio tra le braccia delle volontarie. Ma non era sola: con lei una lettera scritta dalla proprietaria da far leggere al futuro adottante della micia.
Parole delicate, toccanti, una presentazione di Susie scritta direttamente con il cuore. La povera donna ha voluto raccontare della sua amica d’affezione, una gattatimorosa di tutto e tutti, ma in grado di fidarsi con il passare del tempo. Per l’animale ci sono voluti 8 mesi perché si abituasse alla presenza dell’ex proprietaria, perché si fidasse di lei e si consegnasse al suo affetto. Così da nascondersi nel suo abbraccio e dentro il suo amore. Come racconta nella lettera, Susie possiede un animo insolito, forse condizionato dalla paura del mondo, ma è questo l’ha fatta innamorare di lei.
Parole toccanti quelle narrate dalla propietaria, che racconta di una gatta timorosa, solita tenere le distanze anche con il cane di casa ma capace di sentirsi leader del nucleo familiare. Amabile al punto giusto da farsi coccolare e spazzolare, di rilassarsi nel patio e da seguire la donna sia con lo sguardo che con le sue zampe all’interno della casa. Una gatta sicuramente molto amata e che ora è costretta in un rifugio, un animo sensibile che ha impiegato tempo a fidarsi del nuovo ambiente ma che è stata messa in lista di adozione. Lo staff spera che la toccante lettera sia di aiuto e sproni verso un’adozione simile, un’anima gemella che possa portare avanti il percorso già intrapreso.
Fonte Greenstyle