venerdì 29 gennaio 2016

Adottare cuccioli di cane

cuccioli di cane che dormono con un neonato


















I cuccioli di cane sono irresistibili: teneri, indifesi e giocherelloni; ma questo spesso non ci fa riflettere sull'impegno che dovremo e dovremmo avere nella loro cura; sono purtroppo tantissimi gli abbandoni, la LAV ne stima circa 50 mila in Italia ogni anno.
Tutto ciò, oltre ad essere un reato punito con l’arresto fino a un anno o con una multa fino a 10.000 euro, è un gesto ignobile e conseguente ad un adozione frutto più di un capriccio e una mancata informazione preventiva che ad un reale amore verso gli animali.
Infatti adottare un cane è un gesto d'amore ma anche un impegno che ci prendiamo nei confronti di un animale che non ci tradirà mai.
Dopo questa doverosa premessa, vado a rispondere ad alcune delle domande che chiunque voglia allargare la propria famiglia, e renderla più felice, adottando un cucciolo si porrà senz'altro.

Come adottare un cucciolo di cane? 

Innanzitutto è bene tenere a mente questa regola: cercare il cucciolo vicino casa nostra, contattando associazioni locali, amici e canili di zona; solo dopo si deve spostare la ricerca al territorio provinciale, regionale e infine nazionale.
Dal punto di vista burocratico è molto semplice, bisogna solo passare dall'Asl o dal veterinario per inserirgli il microchip, che attesta che voi siete il proprietario.
Vi linko un mio articolo più dettagliato sul Come adottare un cane 

Come alimentare un cucciolo di cane? 

E' la fase più critica e delicata della sua vita, quindi è d'obbligo consultare un veterinario, solo lui può capire se sta crescendo bene e se lo stiamo alimentando come si deve.
Nelle prime settimane di vita il cucciolo si nutrirà del solo latte materno, questo periodo dura circa 3/4 settimane, dipende dalla sua taglia, in generale un cane di taglia minore sarà svezzato prima.
Se per qualsiasi motivo non sarà possibile nutrirlo col latte della mamma è d'obbligo usare latte in polvere per cuccioli(da somministrare ogni 2-3 ore); questo perchè il latte bovino gli causa diarrea e problemi intestinali, oltre ad essere molto meno ricco di proteine e vitamine, e ciò gli causerebbe problemi di crescita.
Il periodo dello svezzamento comincia quindi dalla quarta settimana, e da adesso che dobbiamo cominciare ad intergrare la sua dieta, prima con alimenti morbidi, magari ammollati con l'acqua fino ad arrivare a quelli solidi; di solito intorno alla sesta settimana si completa lo svezzamento, e il latte si può dichiarare escluso fin da ora dalla sua dieta.

Ma cosa deve mangiare il mio cucciolo? C' è sempre una spaccatura su chi si impegna a comprare solo crocchette e chi si limita a dare gli avanzi dalla tavola; non sto qui a demonizzare nessuna scelta a priori, ma bisogna fare molta attenzione (e ripeto il veterinario è la nostra guida) su cosa può, dovrebbe e deve mangiare, ma soprattutto su cosa è vietato o sconsigliato per un cane.
La risposta che mi sento di dare è di puntare, almeno per i primi mesi di vita, solo su crocchette e mangimi di qualità premium, questo perchè contengono i giusti rapporti di vitamine, proteine, minerali e grassi; inoltre variano in base alla taglia: Cuccioli Midi, Cuccioli Medium, Cuccioli Maxi, Cuccioli Giant. Da evitare assolutamente crocchette di qualità scadente, il risparmio graverà tutto sulla sua salute.
Successivamente potete magari integrare la sua alimentazione con cibo da cucina, tenendo però bene a mente queste raccomandazioni;

CIBI VIETATI:

  • avanzi e gli scarti di cucina in particolare i conditi, gli speziati e i piccanti. 
  • Ossa lunghe di piccoli animali (pollo, coniglio), 
  • carne di maiale, formaggi fermentati, farinacei (patate, piselli, fagioli e cavoli, in quanto provocano un'eccessiva fermentazione), 
  • dolciumi (biscotti, caramelle, cioccolato, gelati ecc.), 
  • frutta secca, pane fresco. Cipolle e cavoli contengono una sostanza (disolfuro di n-propile) che distrugge i globuli rossi circolanti, determinando così un’anemia, che può risultare in alcuni casi fatale. 
  • Omogeneizzati per bambini, spesso negli omogeneizzati è presente la polvere di cipolla come aromatizzante, la cui minima quota può già essere responsabile dei danni a livello eritrocitario. (the-bulldog.com) 
  •  La cioccolata è pericolosissima, pensa che 3-4 etti possono persino uccidere un cucciolo. Dobbiamo sempre ricordare che l'apparato digerente del cane è diverso da quello dell’uomo e che taluni alimenti per lui sono come VELENO.

Come curare un cucciolo di cane? 

Tenendo bene a mente che l'alimentazione, così come per ogni essere vivente, è la prima ed indispensabile fonte di cura, c'è anche la parte clinica da tener conto. La vaccinazione e i controlli sono indispensabili affinchè il nostro piccolo amico viva una vita lunga e serena.
Ho scritto un articolo su Come vaccinare il proprio cane  ; concludo infine postandovi un utilissimo link che da utili consigli su come prendersi cura del proprio cucciolo. Clicca qui

Fonti utilizzate: PetsBlog; DallapartedelCane

mercoledì 27 gennaio 2016

Nutri il tuo cane e il tuo gatto con prodotti al 100% naturali con #Schesir

Buzzoole
Oggi vorrei parlarvi brevemente dell'alimentazione dei nostri amici a 4 zampe; sappiamo bene tutti che è difficile resistere ai loro occhioni dolci quando ti guardano mentre mangi a tavola o fai qualche spuntino; ma è bene educarli per la loro salute, poichè il loro organismo ha necessità ben diverse dalle nostre.
Premesso che il vostro veterinario è il punto di riferimento principale, rimando ad un successivo e più esaustivo articolo sull'argomento alimentazione; vi racconto invece brevemente la storia alimentare del mio cucciolo, che è una meticcia di 6 anni e subito dopo lo svezzamento non voleva proprio saperne di mangiare crocchette e scatolette per cani, questo perchè c'è sempre dentro la famiglia chi casca alla tenerezza del proprio animale e gli allunga un boccone dalla tavola, gli lascia l'ultima fetta di carne e magari anche un poco di dolce (cosa da evitare assolutamente, perchè gli animali non metabolizzano gli zuccheri) .

Quindi non è stato facile abituarla a mangiare secondo le proprie esigenze, e per un lungo periodo, nonostante le mille attenzioni, ha avuto qualche problema col peso; da premettere che la mia Chery pesa circa 8 kg, e per lei 1 kg in più equivale a circa 10 kg in più per una persona. 
Dopo un lungo periodo, avvolte anche un giorno intero senza mangiare (avendo nella ciotola solo il suo cibo), siamo riusciti ad educarla, e oggi consuma i suoi alimenti senza alcun problema, che costituiscono la gran parte della sua alimentazione; si la gran parte, perchè la sua dieta è integrata in minima parte dal cibo che mangiamo noi; non gli fa certo male un pò di pollo ogni tanto, o di pasta, ma anche frutta o verdura; Chery per esempio va pazza per la carota e per il cocomero.
L'importante è quindi trovare un equilibrio che faccia stare il tuo cane in salute, e ribadisco che il veterinario saprà come consigliarti.

Un'altra cosa da tener conto è che le crocchette non sono tutte uguali, la qualità varia moltissimo e comprargli roba scadente non sarà certo cosa saggia, tanto vale fargli mangiare i nostri avanzi; è bene conoscere le marche, i produttori e ne approfitto per parlarvi se volete approfondire di un'azienda che fa della qualità un motivo di vanto, per chi non lo conoscesse ancora si tratta di Agras Delic SpA, fondata a Genova nel 1986, con alle spalle una solida esperienza nell’importazione di prodotti alimentari e di materie prime legate all'alimentazione, un’azienda specializzata nel pet food, i cui prodotti sono oggi commercializzati in oltre 60 Paesi del mondo.

L'azienda è proprietaria del brand Schesir, che ha voluto rinnovare la campagna di comunicazione nata nel 2014 facendosi queste domande: (qui trovate il video della campagna su Youtube )
Sono gli animali a potersi definire “da compagnia” o si sono invertiti i ruoli ed è l’uomo a essere diventato per l’animale un compagno da accudire, proteggere ed accettare per quello che è?
La campagna denominata, 100% naturale, punta a diffondere e far conoscere la qualità del proprio prodotto che ha le seguenti caratteristiche:

  • Ingredienti naturali al 100%, della stessa qualità di quelli utilizzati per il consumo umano.
  •  Nessun colorante né appetizzante né conservante chimico. 
  • Pollo hormon free e pesce pescato in mare aperto. 
  •  Selezione accurata delle parti migliori del pesce e della carne, cotti al vapore e lavorati a mano. 
  • Massima cura nella preparazione di ricette sane e appetitose.
Cliccando su questo link  potete verificare le qualità del prodotto

Vendiamo ai proprietari, ma dobbiamo piacere agli animali”, queste le parole di Pietro Molteni, Amministratore Delegato di Agras Delic, che spiega come la loro mission sia quella di mettere a disposizione prodotti per un’alimentazione sempre più sana e naturale, che garantisca qualità della vita agli animali da compagnia, senza danneggiare l’ecosistema.


Per chiudere vi invito oltre a cercare ulteriori informazioni su Schesir, ed altri prodotti di qualità, ad informarvi sempre quando acquistate il cibo per i vostri piccoli amici, e farli controllare periodicamente per assicurarvi del loro stato di salute. Grazie per la lettura

giovedì 21 gennaio 2016

Come vaccinare il proprio cane

cane che ha paura del vaccino
Noi amiamo i nostri amici e sappiamo che il libretto sanitario assieme al microchip sono fondamentali per il suo bene; ma quali sono le vaccinazioni da fare? quando è bene farlo?
Innanzitutto c'è da dire che il proprio veterinario dev'essere il riferimento principale, saprà darvi tutte le spiegazioni necessarie, e magari se non siete soddisfatti chiedete anche all'Asl di competenza.
Ciò detto bisogna precisare che regioni e paesi hanno protocolli specifici, una malattia potrebbe essere diffusa in una particolare zona e quindi la vaccinazione necessaria solo se si vive o si ha intenzione di portare il proprio animale in quel posto.
Per esempio nella zona del mediterraneo è diffuso il pappatacio, reo di trasmettere la leishmaniosi; mentre al nord è più diffusa la filariosi cardiopolmonare.
In caso di viaggi (regioni italiane di confine e isole, oltre che nel resto d'Europa), o di partecipazione a concorsi e mostre canine è necessario vaccinare contro la Rabbia. A norma di legge, la vaccinazione deve avvenire almeno un mese prima e l'animale deve essere accompagnato da un certificato sanitario rilasciato dall'ASL di residenza.

Questo è lo schema di vaccinazioni standard per un cucciolo:

La fase di vaccinazione è preceduta solitamente dal controllo delle feci per verificare la presenza di vermetti, e quindi successiva fase di sverminazione.
  • entro 6/8 settimane - vaccino polivalente contro: Cimurro; Adenovirus CAV2; parainfluenza(se necessario);
  • entro 10/12 settimane - vaccino polivalente contro: Cimurro; Adenovirus CAV2; Leptospirosi; (Parainfluenza se necessario);
  • 12 settimane - vaccino Antirabbia(se necessario)
  • 14/16 settimane - vaccino polivalente contro: Cimurro; Adenovirus CAV2; Leptospirosi; (Parainfluenza se necessario);
  • 26/28 settimane - vaccino polivalente contro: Cimurro; Adenovirus CAV2; Leptospirosi; (Parainfluenza se necessario);
  • da ripetere ogni anno - vaccino Antirabbia(se necessario)
  • da ripetere ogni tre anni - vaccino polivalente contro: Cimurro; Adenovirus CAV2; (Parainfluenza se necessario);
Attenzione, ribadisco che il veterinario e l'Asl competente sapranno indicarvi se ci sono vaccini e protocolli da seguire per l'area speicifica in cui si vive o che s'intende visitare.

Questo è invece lo schema per un cane adulto, mai vaccinato:
Pur essendo più raro trovare un cane adulto con problemi di vermi, è sempre consigliato fare un controllo delle feci.
  • primo passo - vaccino polivalente contro: Cimurro; Adenovirus CAV2; Leptospirosi; (Parainfluenza se necessario);
  • dopo 3 settimane - vaccino polivalente contro: Cimurro; Adenovirus CAV2; Leptospirosi; (Parainfluenza e Antirabbia se necessari);
  • da ripetere ogni anno - vaccino Antirabbia(se necessario)
  • da ripetere ogni tre anni - vaccino polivalente contro: Cimurro; Adenovirus CAV2; (Parainfluenza se necessario);
Quali sono i rischi che corre un cane che si vaccina?

Come è facile immaginare i rischi sono simili a quelli che corriamo noi umani; potrebbero esserci reazioni tipo febbre o gonfiori, e solo in casi davvero rari(così come per le persone) shock anafilattici dovuti a reazione allergica che causano anche la morte.
Ma questo non deve spaventarci, è molto più importante proteggere i nostri amati cani da malattie potenzialmente mortali che aggrediscono soprattutto i cuccioli.

Se vuoi saperne di più sui virus e i vaccini c'è una guida pdf di SosVeterinario

martedì 12 gennaio 2016

Voglio adottare un gatto

Adottare un gatto non è una scelta da prendere alla leggera, spesso si pensa che questi siano animali del tutto autosufficienti, che al massimo si debba riempire una scodella o pulire la lettiera.
La realtà è ben diversa, soprattutto se scegliete di adottare un cucciolo, dovrete dedicargli molta cura ed attenzione; portarlo dal veterinaio per vaccini e controlli, educarlo, nutrirlo e pulirlo, e se sarete fortunati vivrà anche per 15-20 anni.
Quindi tempo e denaro vanno messi in conto prima di fare questa scelta, molti purtroppo decidono di abbandonare il proprio animale dopo pochi mesi, un trauma difficile da risanare per gli amici a 4 zampe. Ma sono certo, voi che leggete questo post amate gli animali ed in particolar modo i gatti, è certamente una fortuna averlo come compagno di vita, proprio perchè li amate saprete che prima di adottare un gatto bisognerà capire se si ha il tempo per prendersene cura adeguatamente.

Ok, avete deciso, vi prenderete cura del vostro futuro amico, perchè adottare un gatto vi renderà la vita più dolce; infatti non è vero che sono animali meno affettuosi dei cani: vi faranno le fusa, esigeranno le coccole, e non vi  sentirete mai più soli.


adottare da un gattile è un gesto d'amore
Dove adottare un gatto?
Alla prima domanda potete trovare una risposta più esaustiva nell'articolo "Voglio adottare un cane", nel paragrafo come adottare un cane; in sintesi la strada da seguire per un amante degli animali è quella che vi consiglio: cercate il vostro amico nelle vicinanze, quindi contattate associazioni animaliste di zona, cercatele sui social, chiedendo ad amici; risponderanno a tutti i vostri dubbi e domande. Se non trovate il vostro gatto allora rivolgetevi, se ne esistono nella vostra regione, a dei gattili, non c'è un gesto più bello di dare una casa ad un gatto privato di libertà.