Adottare un gatto non è una scelta da prendere alla leggera, spesso si pensa che questi siano animali del tutto autosufficienti, che al massimo si debba riempire una scodella o pulire la lettiera.
La realtà è ben diversa, soprattutto se scegliete di adottare un cucciolo, dovrete dedicargli molta cura ed attenzione; portarlo dal veterinaio per vaccini e controlli, educarlo, nutrirlo e pulirlo, e se sarete fortunati vivrà anche per 15-20 anni.
Quindi tempo e denaro vanno messi in conto prima di fare questa scelta, molti purtroppo decidono di abbandonare il proprio animale dopo pochi mesi, un trauma difficile da risanare per gli amici a 4 zampe. Ma sono certo, voi che leggete questo post amate gli animali ed in particolar modo i gatti, è certamente una fortuna averlo come compagno di vita, proprio perchè li amate saprete che prima di adottare un gatto bisognerà capire se si ha il tempo per prendersene cura adeguatamente.
Ok, avete deciso, vi prenderete cura del vostro futuro amico, perchè adottare un gatto vi renderà la vita più dolce; infatti non è vero che sono animali meno affettuosi dei cani: vi faranno le fusa, esigeranno le coccole, e non vi sentirete mai più soli.
Dove adottare un gatto?
Alla prima domanda potete trovare una risposta più esaustiva nell'articolo "Voglio adottare un cane", nel paragrafo come adottare un cane; in sintesi la strada da seguire per un amante degli animali è quella che vi consiglio: cercate il vostro amico nelle vicinanze, quindi contattate associazioni animaliste di zona, cercatele sui social, chiedendo ad amici; risponderanno a tutti i vostri dubbi e domande. Se non trovate il vostro gatto allora rivolgetevi, se ne esistono nella vostra regione, a dei gattili, non c'è un gesto più bello di dare una casa ad un gatto privato di libertà.
Se neanche questa via è la soluzione, allora rivolgetevi alle associazioni animaliste riconosciute a livello nazionale e/o internazionale, elenco le più note :la LAV ,lega anti vivisezione, nata nel 1977; l' ENPA, ente nazionale protezione animali; l' AIDAEA, associazione italiana difesa animali e ambiente; l' OIPA, organizzazione internazionale protezione animali, nata nel 1981.
Quale gatto adottare?
Ovviamente nessuno riesce a resistere ad un piccolo gattino che irradia dolcezza ad ogni sguardo, ma questo non significa che sia la scelta più giusta; i cuccioli hanno bisogno di mille attenzioni, sono deboli e indifesi, quindi il tempo che dovrete dedicargli è notevolmente superiore.
Da non sottovalutare anche le spese veterinarie, le più alte si hanno ovviamente in questo periodo; vaccini obbligatori, controlli più frequenti, e poi la sterilizzazione, molti ancora storcono il naso, ma è l'unico modo per evitare malattie legate al parto e risolvere il problema del randagismo; il periodo consigliato è precedente al primo calore, di solito intorno ai 6 mesi ma varia spesso.
Quindi se non si vuole sostenere quest'impegno iniziale si deve scegliere di adottare un gatto adulto, con più di 6 mesi, con una personalità già sviluppata, che si adatterà facilmente ad una casa accogliente e ad un padrone amorevole.