venerdì 6 novembre 2015

Gli italiani sono pronti a modificare la propria casa per i propri animali

Disposti anche a modificare la propria casa pur di far stare bene cani, gatti & co. considerati sempre di più membri della famiglia a tutti gli effetti. A confermare l’amore degli Italiani per gli animali (60 milioni sono quelli presenti nelle nostre case) è un’indagine di Hauzz, piattaforma online di arredamento e progettazione di interni e di esterni. Dal sondaggio è emerso infatti che il 43% degli intervistati negli ultimi 2 anni ha effettuato delle modifiche alla casa con lo scopo di creare ambienti più adatti e confortevoli per il proprio animale. Di questi, il 44% addirittura ha aggiunto un’intera area dedicata al proprio pet, il 37% ha riadattato le zone esterne all’abitazione, mentre il 15% si è limitato a riconfigurare la disposizione di una sola stanza.  

Fra i motivi della scelta, il 75% dichiara di vivere con un animale domestico per la propria felicità o quella della propria famiglia (51%), altri perché, come dimostrano anche alcune ricerche scientifiche, prendersi cura di un amico peloso aiuta ad allontanare lo stress (51%). Ma condividere gli spazi con un altro essere vivente ha anche un rovescio della medaglia, soprattutto in termini di pulizia. Il 79% dichiara di non sopportare i peli che invadono la casa, in particolar modo nella stagione delle mute, il 24% non ama mantenere pulito lo spazio dei propri animali mentre il 19% mal sopporta i cattivi odori causati dalla presenza di un animale tra le pareti domestiche. 

stando all’indagine, i due terzi ha previsto delle aree specifiche dedicate ai propri cani o gatti. Il 72% dei pet ha un’apposita area per mangiare, il 57% ha la propria nicchia per dormire, mentre il 27% ha uno spazio allestito outdoor. Quando si tratta di amici pelosi, gli italiani sembrano essere molto generosi e accomodanti: il 37% dichiara che il proprio gatto può salire su tutti i mobili senza limiti, contro il 30% dei cani. Il 39% dei gatti inoltre ha diritto a dormire `muso-muso´ con il proprio umano nel letto, contro il 21% dei cani.  

I risultati del sondaggio analizzano anche quanto spendiamo per i nostri quattrozampe. Normalmente, forse per dimensioni, le spese per i cani sono più alte rispetto a quelle per i gatti. Il 26% di chi ha un cane e il 20% di chi ha un gatto, negli ultimi due anni ha sborsato oltre 1000 euro. Spesso (79%), la maggior parte del budget viene investito in ciotole per il cibo, il 44% per le cucce e il 34% per i tiragraffi.  

Fonte La Stampa